lunedì 31 gennaio 2011

le nostre battaglie

Oggetto: proposta di deliberazione contro tutte le forme di pubblicità offensive verso il genere femminile
Il movimento nazionale denominato Rete delle donne per la rivoluzione Gentile
Premesso che
- in data 3 settembre 2008 è stata approvata dal Parlamento Europeo la risoluzione n. 2038 relativa all’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità tra donne e uomini (2008/2038 [INI]);
- che la Commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere (Cedaw) con la relazione n. A60199/2008 ha evidenziato come la pubblicità alimenti e consolidi gli stereotipi di genere determinando un impatto negativo sulla parità;
- che dalla stessa relazione è possibile rilevare che gli stereotipi sulle differenze di genere, proposte dalla pubblicità, producono sugli individui un processo di oggettificazione, per cui sia il corpo delle donne, come quello degli uomini, vengono rappresentati come oggetti, e tuttavia continuano ad essere le donne quelle che ne soffrono maggiormente le conseguenze;
- che nella stessa relazione viene evidenziato che ridurre un essere umano a oggetto espone l’individuo alla violenza e all’offesa;
- che nella relazione di cui sopra si indica come le politiche per la parità di genere devono essere finalizzate anche ad evitare che le persone a qualunque età subiscano continuamente, ed anche involontariamente, l’esposizione continuata a messaggi oggettificanti e stereotipizzanti;
- che è particolarmente importante che la pubblicità sui media sia disciplinata da norme etiche e/o norme giuridiche vincolanti che proibiscano la pubblicità che presenta stereotipi di genere o che incita al sessismo e alla violenza;
- che la denuncia e la lotta contro l’uso offensivo dell’immagine delle donne nella pubblicità sono un terreno di tradizionale e lungo impegno di tante organizzazioni delle donne;
- che occorre il coinvolgimento di tutta la società nelle diverse espressioni di rappresentanza e di partecipazione popolare, in quanto si tratta di una responsabilità condivisa;
- che nelle strade, nelle piazze e in tutti i luoghi pubblici dove le affissioni che offendono la dignità delle donne non possono essere oscurate con un gesto individuale ma occorre un gesto di responsabilità collettiva;
- che è necessario un impegno concreto a contrasto della pubblicità offensiva perché è la più visibile delle violazioni contro il genere femminile;
- che è opportuno che l’Amministrazione (regionale oppure provinciale oppure comunale) approvi una apposita deliberazione contro tutte le forme di pubblicità offensive verso il genere femminile;
INVITA
- ad aderire urgentemente alla sollecitazione del movimento nazionale Rete delle donne per la rivoluzione Gentile a sostenere la campagna “Immagini Amiche” promossa dal Coordinamento Nazionale dell’UDI, sostenendo la moratoria della pubblicità lesiva della dignità di genere che vede la condivisione di molte realtà associative.

Al Presidente della Regione ...
OPPURE
Al Presidente della Provincia ...
OPPURE
Al Comune di ...

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